I Piani d'Erna (1.329 mt) sono una rinomata località di montagna appena sopra Lecco, raggiungibile sia in funivia e sia con un interessante itinerario escursionistico che transita dal Rifugio Stoppani (890 mt).

La partenza del sentiero è proprio dal parcheggio a pagamento del piazzale della funivia a Versasio (tariffa giornaliera 3 euro) e segue, per un primo tratto, il segnavia numero 1. Questa parte iniziale dell'itinerario fino al Rifugio è piuttosto agevole e con pendenze non troppo sostenute. Di tanto in tanto si aprono degli scorci verso le vette che ci circondano o verso Lecco ed il suo Lago.
Superato il Rifugio Stoppani proseguiamo ancora per un po' lungo il sentiero numero 1 per poi abbandonarlo al bivio nei pressi della località Palazzetto, dove imbocchiamo il sentiero numero 912. Da qui le pendenza si fanno più accentuate ed il fondo diventa meno agevole, tra grossi sassi e radici. Proseguiamo immersi nel bosco quasi fino all'arrivo ai Piani d'Erna, dove davanti a noi appare finalmente il profilo imponente e frastagliato del Resegone.
Giunti nei pressi dell'arrivo della funivia che sale da Versasio, proseguiamo lungo la sterrata che, transitando dalla Bocca d'Erna, porta in località Vecchio Borgo e Rifugio Marchett. Da lì imbocchiamo parte del Sentiero Natura (un itinerario ad anello di circa 7 chilometri che gira intorno ai Piani d'Erna). Lo percorriamo attraversando prima uno splendido bosco di betulle ancora parzialmente innevato e poi un crinale panoramico, per poi ritornare in breve alla stazione di arrivo della funivia. Da qui ci dirigiamo infine verso valle a Versasio, ripercorrendo la stessa strada fatta all'andata.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

LEGENDA TIPOLOGIE E SCALE DI DIFFICOLTà