Un percorso lungo ma estremamente panoramico in provincia di Como che tocca in sequenza la vetta del Monte di Tremezzo (1.700mt) e del Monte Crocione (1.640mt).
Sviluppandosi in un area priva di vegetazione non è consigliato effettuare questa escursione in periodi molto caldi.

Il percorso parte dalla località Alpe di Colonno, raggiungibile in auto in circa un'ora da Como seguendo una strada asfaltata ma piuttosto stretta, soprattutto nell'ultimo tratto.

Lasciata l'auto nei pressi del Rifugio Alpe di Colonno, dopo circa 1,5 km di cammino in leggera discesa si raggiunge il Rifugio Boffalora (si può anche scegliere di arrivare direttamente in auto fino a qui se le condizioni della strada lo permettono).
Dal Boffalora il percorso inizia a salire con pendenza prima più accentuata e poi decisamente più dolce fino ad arrivare, dopo 4km al Rifugio Venini.
Il percorso, fin qui asfaltato, diventa finalmente sterrato.
Superato il Rifugio Venini, incontriamo dopo poco il bivio (segnato in foto) dove, mantenendo la destra si prosegue direttamente per il Monte Crocione (riducendo il dislivello complessivo da percorrere di circa 250m), mentre svoltando a sinistra si prosegue, attraverso delle costruzioni della Linea Cadorna, verso la vetta del Monte di Tremezzo.
Il percorso che porta alla vetta del Monte Tremezzo e che da lì poi ridiscende per unirsi con l'altro percorso e salire sul Monte Crocione è su cresta abbastanza ampia. Si richiede comunque attenzione (ancora di più in presenza di neve o ghiaccio) in quanto, essendo l'area priva di vegetazione, non sono presenti elementi che possano arrestare una eventuale caduta lungo il fianco delle montagne.

Superata l'ultima salita la visuale dalla vetta del Monte Crocione è davvero stupefacente, riuscendo ad ammirare in un unico colpo d'occhio l'intero Lago di Como nelle sue biforcazioni, le principali vette della zona e, nelle giornate più limpide, anche quelle del gruppo del Bernina e del Monte Rosa.

Il ritorno può avvenire lungo la stessa via dell'andata o, più comodamente, lungo la variante bassa che porta direttamente al Rifugio Venini senza passare dal Monte di Tremezzo.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

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