Un grande classico del Triangolo Lariano, l'escursione sul Monte San Primo, che con i suoi 1681m è il punto più alto dell'area compresa tra i due rami del Lago di Como.
Il percorso parte dalla Colma di Sormano, dove è possibile lasciare l'auto negli ampi (ma spesso affollati) parcheggi a pagamento nei pressi dell'Osservatorio Astronomico.
Da lì la vetta è segnata come raggiungibile in circa due ore. Buona parte del tragitto, nello specifico fino alla località Bocchetta di Terrabiotta, è su comoda ed inconfondibile strada pavimentata. Lungo il tragitto è molto probabile imbattersi in animali al pascolo ed alcune volte, nelle ore più calme del primo mattino, anche in timidi caprioli.
Superata la Bocchetta di Terrabiotta si iniziano ad ammirare i primi scorci sul Lago. Qui la strada pavimentata termina e la vetta del Monte San Primo appare visibile al termine di un facile sentiero con pendenza più accentuata.
Dall'ampia vetta sarà possibile ammirare il Lago di Como in tutto il suo splendore e in particolare la zona di Bellagio e il punto in cui i due rami si uniscono.
La discesa può avvenire lungo lo stesso percorso seguito all'andata oppure, come nel nostro caso, con una piccola deviazione lungo l'ampia e più panoramica cresta est, fino a ricongiungersi al sentiero dell'andata poco prima della Bocchetta di Terrabiotta.

Per problemi tecnici la traccia GPS scaricabile si interrompe lungo la via del ritorno, durante l'attraversamento della cresta.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

LEGENDA TIPOLOGIE E SCALE DI DIFFICOLTà