Per chi non ha la fortuna di vivere già nei pressi dei luoghi di partenza delle escursioni e può quindi raggiungerli a piedi, il primo interrogativo che ci si pone nella fase di organizzazione è spesso relativo al come spostarsi e come raggiungere il luogo di partenza (se auto o mezzi pubblici come il treno). Una grossa percentuale di escursionisti predilige l’automobile, ed effettivamente sono tante le ragioni che possono far propendere per questo mezzo, come ovviamente il fatto insindacabile che la maggior parte dei sentieri partono da piccole località montane raggiungibili solo con mezzi propri.
Esistono però tante eccezioni, tanti bei sentieri che partono da zone perfettamente servite dai mezzi pubblici. Io personalmente amo molto viaggiare in treno e ho quindi dedicato molto tempo alla ricerca di itinerari specifici per chi preferisce muoversi con questo mezzo. Anche per questo ho deciso di classificare alcune delle escursioni raccontate in questo blog con con il termine “Senza automobile” per fornire un strumento utile per chi condivide con me questo amore per gli itinerari 100% accessibili con il treno (o per chi semplicemente non possiede un’automobile).
Quindi riassumendo quelli che possono essere vantaggi e svantaggi del muoversi in treno:
Vantaggi del treno
- Inquinare meno. Se quello stesso luogo si può raggiungere sia in treno che in automobile preferisco sempre fare un favore all’ambiente e scegliere il primo.
- Arrivo e partenza del trekking non devono necessariamente coincidere. Muoversi in treno infatti permette di partire dal punto A e poi decidere, anche in corso d’opera, di arrivare in un punto B completamente diverso (l’importante è che ci sia una stazione). Un’esempio è durante questa escursione al Monte Cornizzolo.
- Relax e riposo durante il viaggio. Questo a mio parere è un grosso vantaggio. Soprattutto durante il viaggio di ritorno è molto piacevole rilassarsi sul treno (e magari anche dormire un po’) per recuperare le forze dopo una giornata di cammino.
Svantaggi del treno
- Minore flessibilità di orari. Ovviamente muovendosi in treno bisogna attenersi agli orari prestabiliti delle corse e di conseguenza l’escursione va pianificata tenendo conto di questo aspetto.
- Il treno non arriva ovunque e questo è sicuramente lo svantaggio più evidente ed importante. Molte escursioni sono raggiungibili solo utilizzando l’automobile (o al limite degli autobus) e quindi la scelta di muoversi in treno può imporre grosse limitazioni nella scelta delle destinazioni. Questo non toglie però che esistano tantissime belle escursioni da poter fare muovendosi in treno (come quelle che su questo sito vengono classificate con con il termine “Senza automobile”)
Ecco infatti alcuni esempi di itinerari “car-free” in Lombardia e Piemonte:
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- Monte Cornizzolo
- Anello del Montorfano
- Tutte le tappe del meraviglioso Sentiero del Viandante. (Qui il resconto della tappa 1 Abbadia-Lierna e della tappa 2 Lierna-Varenna
- Monte Grumello da Porto Ceresio
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